Il prestigioso Calendario Pirelli 2025 ha fatto il suo debutto ufficiale al Natural History Museum di Londra, segnando un ritorno trionfale alle sue radici più sensuali e artistiche. Intitolato “Refresh and Reveal”, questa 51esima edizione rappresenta una svolta significativa nella storia dell’iconico almanacco, reintroducendo il tema della nudità artistica dopo anni di approcci più conservativi.
Ethan James Green: la visione innovativa dietro il Calendario Pirelli 2025
Il fotografo americano Ethan James Green, trentaquattrenne di talento, ha portato una prospettiva fresca e contemporanea al progetto. Gli scatti del Calendario Pirelli 2025 sono stati realizzati tra maggio e giugno presso l’Historic Virginia Key Beach Park di Miami, combinando scenari naturali mozzafiato con ambientazioni studio accuratamente allestite. Green ha saputo catturare l’essenza dei suoi soggetti attraverso una duplice prospettiva: ritratti a colori sulla spiaggia e in acqua, affiancati da intensi scatti in bianco e nero in studio.
Elodie e le star internazionali: i protagonisti del Calendario Pirelli 2025
Il cast del nuovo Calendario Pirelli 2025 brilla per la sua diversità e il suo prestigio internazionale. La cantante italiana Elodie emerge come una delle protagoniste più carismatiche, affiancata da personalità di spicco del panorama mondiale dello spettacolo. Tra questi spiccano l’attore francese Vincent Cassel, la star di Squid Game Hoyeon Jung, l’attrice britannica Jodie Turner-Smith e John Boyega. La presenza di figure come Padma Lakshmi, Hunter Schafer e Simone Ashley arricchisce ulteriormente il progetto con prospettive diverse e uniche.
La rivoluzione estetica del Calendario Pirelli 2025: bellezza senza confini
Il concetto alla base del Calendario Pirelli 2025 va oltre la semplice celebrazione della bellezza fisica. Green ha voluto esplorare una nuova dimensione della sensualità, dove l’autenticità e l’individualità giocano un ruolo fondamentale. Come ha sottolineato lo stesso fotografo, “Refresh and Reveal” rappresenta non solo un ritorno alle origini ma anche un aggiornamento della visione classica del calendario, adattandola alla sensibilità contemporanea.
L’impatto culturale e artistico del nuovo Calendario Pirelli 2025
Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli, ha evidenziato come il Calendario Pirelli 2025 si inserisca in un più ampio progetto culturale dell’azienda. La nuova edizione non vuole semplicemente “tornare indietro” ma piuttosto affermare un messaggio contemporaneo: la bellezza non ha né genere né età. Questa visione si riflette nella scelta di un cast diversificato e nella modalità di rappresentazione dei soggetti, dove la nudità diventa strumento di espressione dell’essenza più autentica di ciascun protagonista.
Tecniche fotografiche e styling nel Calendario Pirelli 2025
Il team creativo assemblato per il Calendario Pirelli 2025 ha incluso professionisti di alto livello come la stylist Tonne Goodman, l’hair stylist Lucas Wilson e la make-up artist Fulvia Farolfi. La loro expertise ha contribuito a creare un’estetica minimalista ma potente, dove ogni elemento – dall’illuminazione al makeup, dall’styling dei capelli alle location – è stato curato nei minimi dettagli per esaltare la naturalezza e l’autenticità dei soggetti.
L’evoluzione dei temi nei Calendari Pirelli: da The Cal 1964 a oggi
La storia del Calendario Pirelli rappresenta un affascinante viaggio attraverso l’evoluzione della fotografia e della società. Dal primo calendario del 1964, fotografato da Robert Freeman sulla spiaggia di Maiorca, ogni edizione ha saputo interpretare il proprio tempo con stili e temi distintivi. Gli anni ’60 e ’70 furono caratterizzati da una sensualità diretta e provocatoria, con fotografi come Harry Peccinotti e Francis Giacobetti che stabilirono l’identità visiva del calendario. Gli anni ’80 videro l’ingresso di maestri come Herb Ritts e Richard Avedon, che elevarono il progetto a vera opera d’arte. Il Calendario Pirelli ha attraversato diverse fasi tematiche: dalla celebrazione della bellezza classica con Peter Lindbergh negli anni ’90, alle provocazioni concettuali di Karl Lagerfeld nel 2011, fino alle riflessioni sociali più recenti, come l’edizione “Looking for Juliet” di Paolo Roversi nel 2020 o il calendario afrofuturista di Prince Gyasi nel 2024. In questo contesto storico, il Calendario Pirelli 2025 segna un ritorno consapevole alle origini, ma con una nuova sensibilità contemporanea che riflette i cambiamenti nella percezione della bellezza e della rappresentazione del corpo. Questa evoluzione testimonia come The Cal sia sempre stato non solo un calendario fotografico, ma un vero e proprio specchio dei tempi, capace di anticipare e interpretare i cambiamenti sociali e culturali attraverso l’obiettivo dei più grandi fotografi del mondo.
Il legato storico e il futuro del Calendario Pirelli 2025
Questa edizione del Calendario Pirelli 2025 si inserisce in una tradizione che dura da 61 anni, dialogando con il lavoro di fotografi leggendari come Richard Avedon e Herb Ritts. Green ha cercato di creare immagini senza tempo, che possano resistere al passare degli anni e diventare esse stesse riferimento per le generazioni future, proprio come hanno fatto i suoi predecessori.
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